Angolo libri: come crearlo e arredarlo

Leggere fa bene, farlo in uno spazio dedicato è sicuramente meglio. Quante volte, infatti, immaginando a un momento di relax abbiamo fantasticato nel poter sprofondare in una poltrona di casa circondati da volumi di libri, magari sorseggiando una tazza di tè o un buon caffè? Per poi magari renderci conto che in casa non abbiamo una poltrona, i libri sono sparsi più o meno ovunque e che per poter bere qualcosa dobbiamo andare in cucina.

Le nostre case raramente sono pensate per ospitare un angolo dedicato ai libri. Motivo per cui è giunto il momento di realizzarne uno. Anche “solo” per evitare di ritrovarci a leggere a letto prima di andare a dormire (e quindi chiudere gli occhi già dalla terza riga) o in un punto con poca luce, scomodo e magari pieno di distrazioni.

Perché realizzare un angolo libri in casa

C’è un po’ di retorica nel ribadire ogni volta come la lettura sia importante e fondamentale per essere liberi. I libri sono certamente un prezioso tesoro da custodire gelosamente, ma sono anche uno svago prezioso per i propri momenti di relax. C’è poi il gusto di scoprire nuove storie, approfondire argomenti e migliorare la propria cultura. Per questo in casa vale sempre la pena avere un angolo libri. Anche e soprattutto in presenza di bambini: nella scoperta del mondo è fondamentale che incontrino parole e pagine nelle quali immergersi.

La frenesia della nostra quotidianità rende difficile trovare il tempo per leggere. Tanto che il fine settimana, una volta tempo sacro per dedicarsi ai propri hobby, è oggi l’insieme delle ore con le quali recuperare ciò che durante la settimana si è perso nel lavoro e nelle faccende domestiche.

Cos’è l’angolo libri

Eppure avere un angolo libri o non averlo fa tutta la differenza del caso. Perché è un po’ come avere quella birra in frigo proprio quando hai sete; se non ci fosse sarebbe un problema. L’angolo libri non deve essere confuso con un insieme di mensole o librerie dove stipare i libri. Questo deve essere uno spazio nel quale potersi dedicare alla lettura. C’è differenza, essendo la lettura un’attività che richiede determinate specifiche condizioni.

Per questo motivo ho deciso di approfondire l’argomento e individuare alcuni semplici consigli utili sui quali concentrarci per realizzare un angolo libri. Non parlo di un salotto da destinare a una vera e propria libreria (chi ha lo spazio può concedersi questo lusso), ma del modo per destinare una porzione della nostra casa a questa attività.

Perché sì, si può leggere in bagno, a letto, sul divano o sulla sedia della cucina; ma è anche vero che se si ha uno spazio dedicato leggere è sicuramente più piacevole. E il desiderio di riprendere in mano quel libro è sicuramente maggiore e il tempo da dedicare alla lettura diventa assolutamente più soddisfacente.

7 consigli utili per creare e arredare il tuo angolo dedicato ai libri

1-Tutto quello che serve per rilassarti

Il primo consiglio è una sorta di premessa. L’angolo libri deve rispecchiare la tua identità. Che sia in stile vintage o moderno, che abbiamo mobili in legno o finiture laccate non importa: quello che conta è che una volta che sei lì sei felice di poter sfogliare un libro. Punto. Poi è importante trovare una sintesi che si inserisca perfettamente all’interno dello stile della casa, ma quello viene dopo perché quando si ha chiaro l’obiettivo le strade per raggiungerlo poi vengono trovate.

2-Dove posizionare l’angolo lettura

Se non hai a disposizione una stanza da destinare a libreria è chiaro che bisogna trovare un angolo da predisporre per questo scopo. Che è poi la situazione in cui si trova la la maggior parte delle persone. Per creare questo spazio credo sia fondamentale innanzitutto capire di cosa hai bisogno. Cosa ti serve per rilassarti e dedicarti alla lettura? Stila un elenco e sulla base dell’ingombro trova l’ambiente più adatto nel quale inserire l’angolo libri.

Credo sia importante ricordare come non bisogna necessariamente trovare uno spazio chiuso e delimitato dalle pareti. L’angolo libri può essere posizionato anche in qualsiasi altro ambiente, purché vi siano gli elementi riconoscibili e utili per renderlo adatto alla lettura.

In realtà non ci sono vincoli, l’angolo per la lettura può essere posizionato in soggiorno, in camera da letto, nella cameretta dei bambini e in qualsiasi altro ambiente. Credo che il soggiorno e le camere da letto siano le più indicate, anche se potenzialmente anche le più frequentate e caotiche. Ci sono però degli elementi che facilitano il relax e la concentrazione e che per questo si prestano meglio a ospitare un angolo libri. Tra questi consigli di valutare la presenza di un sottoscala, del soggiorno di fronte al camino o, ancora, in salotto accanto alla libreria.

Senza dimenticare il grande fascino di un angolo libri da creare in giardino o sul balcone. Anche lo spazio esterno, se debitamente sistemato, può essere semplicemente perfetto per leggere un bel libro.

3-L’illuminazione

Ogni ambiente della casa necessita di illuminazione, ma non sempre la stessa e non necessariamente la maggiore. Questo è un errore comune che si riflette anche nella scelta delle lampadine o dei sistemi al LED che ignorano le diverse intensità e colori. La camera da letto non ha bisogno, per fare un esempio, della stessa luminosità della cucina perché è fondamentale creare un ambiente intimo. Nell’angolo libri c’è bisogno sia di intimità che di visibilità e la scelta dei punti luce diventa quindi determinante. Ci si può orientare verso lampade, abat-jour o faretti LED orientabili; se si riesce a creare soluzioni modificabili all’occorrenza è sicuramente preferibile. La soluzione ideale sarebbe quella di posizionare l’angolo lettura vicino a una finestra e, quindi, una fonte di luce naturale. Se non è possibile studiare attentamente la posizione di tutti gli elementi in modo che la luminosità sia sempre la migliore.

4-La comodità della seduta

Estremizzando un po’ forse l’angolo libri si può riassumere nello spazio prossimo alla seduta. L’idea classica è quella della poltrona in pelle con i braccioli, ma oggi esistono soluzioni di design davvero intriganti e comode, perfette per questo tipo di spazio. Se non c’è modo di inserire una poltrona si può valutare l’acquisto di una chaise longue o di una sedia che possa consentire una seduta comoda. La lettura deve essere un piacere non rievocare i traumi della schiena piegata a studiare i libri di scuola.

5-I colori

Il colore delle pareti e degli arredi incide nel creare uno spazio intimo, accogliente e rilassante. Ci si può orientare verso tonalità chiare che esaltino la luminosità, ma anche colori più caldi (specie in un ambiente vintage e con arredi in legno) possono valorizzare questo ambiente. È fondamentale non trascurare questo aspetto e scegliere le tine più piacevoli e intriganti.

6-Accessori e arredamento

Se lo spazio della lettura può “essere ridotto” a quello della poltrona è altrettanto vero che gli accessori e i complementi d’arredo sono quelli che fanno la differenza. È bello poter comporre questo spazio inserendo un po’ alla volta i singoli elementi, vedendo sbocciare un ambiente a misura del proprio relax. I principali arredi e accessori per questo spazio possono essere un tavolino sul quale lasciare il telefono, la tazza di tè, il bicchiere di vino, un bloc-notes o anche il libro che si sta leggendo. Un puff dove poggiare i piedi, un mobiletto, un tappeto o qualsiasi altro elemento che possa valorizzare questo angolo è sicuramente sempre ben accetto.

7-Lo spazio per i libri

Ho lasciato per ultimo quello che probabilmente è uno degli elementi più importanti: dove mettere i libri. La soluzione classica è quella delle librerie e delle mensole. Anche in questo caso le soluzioni di design non mancano e si possono trovare tantissime idee che diano quel tocco di eleganza e unicità a questo ambiente. Il mio consiglio è quello di non sottovalutare o ignorare del tutto questo componente. I libri a vista sono essi stessi un elemento d’arredo e averli ordinati in uno spazio definito aiuta a creare l’identità di questo spazio della casa.