Progettazione casa: le diverse figure professionali
La progettazione di una casa, sia essa una nuova costruzione che una ristrutturazione, richiede diverse competenze che sono gestite da altrettante figure professionali. La distinzione dei ruoli che c’è tra un architetto, un interior designer, un ingegnere o un geometra, è estremamente importante, per almeno due ragioni. Innanzitutto per valorizzare le competenze di ciascuna professione, ma allo stesso tempo anche per offrire una soluzione specifica alle diverse esigenze di coloro che costruiscono, acquistano o abitano un immobile.
Se è vero che alcune competenze sono trasversali e per alcuni tratti possono anche sovrapporsi, la differenza tra un architetto, un interior designer, un ingegnere o un geometra è importante e non accessoria. Quando si devono fare dei lavori per la propria abitazione è fondamentale sapere a chi potersi rivolgere. Perché anche un meccanico e un concessionario hanno a che fare con le automobili, ma il primo ne conosce caratteristiche, guasti e funzionamento che non sono competenza del secondo. Così come, viceversa, il meccanico non ha competenze per quel che riguarda i finanziamenti, gli incentivi o la rottamazione.
È importante distinguere per sapere sempre a quale professionista rivolgersi per quel che riguarda la progettazione della propria casa. Perché il progetto, il programma di lavoro con tutte le valutazioni preventive e accessorie, è un elemento comune a tutte queste figure professionali, ma ciascuna lo gestisce in maniera diversa e, soprattutto, con obiettivi differenti.
C’è poi infine da considerare come ogni figura professionale abbia un diverso titolo di studio che, in termini di legge, può avere diverso valore per la redazione di pratiche e documenti, così come per la guida di cantieri e lavori di grande portata. È quindi doveroso fare chiarezza.
Progettazione casa: a quale professionista rivolgersi
L’architetto

Il primo aspetto su cui concentrare l’attenzione è quello relativo al percorso formativo. Un professionista che voglia diventare architetto ed esercitare la professione deve conseguire una laurea magistrale in architettura o anche in ingegneria edile alla quale, dopo il superamento dell’Esame di Stato, segue l’iscrizione all’Albo degli Architetti con relativo potere di firma dei progetti. La facoltà di Architettura ha un percorso formativo molto vario: oltre i laboratori di progettazione si passa dalla storia dell’architettura, alla sociologia dell’abitare, dall’estimo alle strutture. L’architetto è quindi una figura trasversale che intercetta anche le competenze di un interior design, di un ingegnere e di un geometra, avendo però uno sguardo d’insieme finalizzato alla progettazione architettonica nel suo complesso. È quindi un professionista che ha anche un importantissimo ruolo di mediatore tra il cliente e i fornitori, tra il committente e chi esegue i lavori, tra il cliente e l’apparato burocratico statale per la gestione di tutta la documentazione. Una competenza esclusiva dell’architetto è invece quella di poter intervenire sugli edifici di valore storico. Inoltre l’architetto si occupa della direzione dei lavori, la verifica dell’idoneità statica e lo svolgimento de i collaudi.
Se hai bisogno di una figura trasversale che ti segua dalla progettazione, alle pratiche burocratiche, dalla scelta di stile alla mediazione con i fornitori, l’architetto è quello che fa per te.
L’interior designer

Il lavoro dell’interior designer è una focalizzazione sul grande settore dell’arredamento d’interni. Che non è da intendersi come la mera “disposizione dei mobili”, ma una competenza estremamente importante e strategica per quel che riguarda la sistemazione degli arredi e la loro funzionalità e fruibilità. Per questo l’interior designer si occupa anche di illuminazione e complementi d’arredo, perché ha l’obiettivo di trasformare la vivibilità di uno spazio senza intervenire sulla parte strutturale di quell’ambiente. Per diventare interior designer non esiste un iter definito; quello tradizionale prevede il conseguimento della laurea magistrale in architettura alla quale aggiungere una specializzazione in progettazione d’interni. Per questo gli architetti hanno già la preparazione per svolgere questo tipo di lavori, ma è possibile anche intraprendere corsi di studi specifici in questa disciplina e sviluppare competenze più specifiche.
Se hai bisogno di rinnovare l’arredamento di un immobile, l’interior designer è quello che fa per te.
L’ingegnere

Dal punto di vista formativo l’ingegnere ha una laurea magistrale in ingegneria edile o architettura e iscrizione al relativo Albo degli Ingegneri. Anche nel caso dell’ingegnerie abbiamo competenze trasversali, anche perché parliamo di una disciplina che può declinarsi in tante diverse competenze (ingegneria edile, ingegneria meccanica, ingegneria civile, eccetera). Per quel che riguarda la progettazione di una casa l’ingegnere si occupa, tra le altre cose, di riqualificazione energetica, recupero e consolidamento strutturale, redazione documenti per la sicurezza in cantiere e della gestione delle perizie e dei documenti catastali.
Se hai particolari esigenze costruttive con interventi sulla struttura, l’ingegnere è quello che fa per te assicurandoti anche la gestione della parte burocratica e direzione cantiere.
Il geometra

Per diventare geometra è necessario ottenere almeno una Laurea triennale (e non più il semplice diploma) e questo tipo di lavoro si rivolge più alla misurazione (topografia) e alla redazione di pratiche tecniche e catastali. Nello specifico il geometra di occupa di pratiche edilizie, sicurezza dei cantieri, certificazione energetica e, ma solo in alcuni casi specifici e di piccola entità, anche di progettazione strutturale.
Se hai bisogno di gestire una pratica edilizia o catastale, il geometra è quello che fa per te.
Tante figure professionali a disposizione di ogni esigenza
Come abbiamo avuto modo di vedere i lavori di progettazione e ristrutturazione di una casa (ma anche di complessi edilizi più complessi) sono necessarie tante e diverse competenze. Queste sono svolte da specifiche figure professionali, ognuna nel suo campo e con le specifiche abilitazioni. La differenza tra questi professionisti, quindi, non è solo nominale, ma sostanziale, andando a incidere sulle loro abilità e capacità. Nella scelta della figura professionale migliore è indispensabile individuare l’obiettivo che si deve raggiungere e contattare il professionista specializzato in grado di assicurare il miglior risultato possibile, sotto tutti i punti di vista (competenze, tempi, costi, eccetera).