Quali sono gli elementi che colpiscono quando si entra in una casa
Finalmente hai deciso: cambi casa! Hai deciso di farlo, che non significa che hai trovato la casa dei tuoi sogni. Anzi, probabilmente ora che hai iniziato a girare ti sta sorgendo l’idea (o forse è meglio chiamarlo il timore) che la casa dei tuoi sogni non esiste. Anche perché, diciamocelo chiaramente, in quest’ultimo anno ci siamo resi conto sulla nostra pelle di quanto sia importante avere una casa accogliente. Di quanto l’idea di spazio domestico si sia modificato e di come questo incida direttamente sulla qualità della vita.
La decisione è dunque presa, ma bisogna passare dalle parole ai fatti, dalla teoria alla pratica. La scelta di comprare casa è tante (troppe) volte accompagnata da numerosi errori che portano a sbagliare la valutazione. Per aiutarti in questa difficile impresa (sì, diciamocelo: cambiare casa e trovarne una nuova è un’impresa e anche difficile) voglio parlarti di quegli elementi che inconsciamente catturano la nostra attenzione quando entriamo in una nuova casa al punto di farcela scegliere.
Queste valutazioni credo possano tornare utili sia per capire cosa cerchiamo in una nuova casa e sia per valutare con attenzione l’edificio che stiamo visitando. In questo modo avrai elementi utili per comprendere perché quella casa, per esempio, ti piace più di quell’altra o, ancora, fare un confronto che non si basi solo sulle sensazioni del momento.
5 elementi che ci colpiscono di una casa
#1 Il contesto
Può sembrare esagerato ma l’interno di una casa vale quanto il suo esterno. Intendo dire che è fondamentale porre l’attenzione su quei dettagli che anticipano l’entrata nel nuovo appartamento. Ad esempio la possibilità di parcheggiare, l’ordine e la manutenzione dei vicini così come il rumore e l’affollamento della strada di accesso, sono tutti elementi che contribuiscono a rendere più o meno appetibile l’idea di trasferimento. Queste sono tutte considerazioni da fare a monte, perché è ciò che fondamentalmente darà un impronta positiva alla nostra quotidianità.
#2 L’ingresso del condominio
Altro fattore da non sottovalutare affatto è l’ingresso del condominio, se si tratta di un appartamento in un fabbricato con più inquilini. L’ingresso è ciò che il nostro cervello recepisce come impronta di tutto ciò che sarà il resto della nostra abitazione privata. Un androne curato, pulito, ordinato ed accogliente costituirà il 50% del peso per il nostro inconscio nella scelta della casa. Al contrario un ingresso in cui c’è scarsa manutenzione e il menefreghismo dei condomini è tangibile lascia predire molto. In quest’ultimo caso anche ad un ospite che verrà a trovarci non daremo certo una bella immagine della nostra abitazione, seppure l’interno dovesse essere splendente.
#3 La luce
FONTE: archdaily – Melt House / SAI Architectural Design Office
Una volta superato il contesto e l’ingresso siamo finalmente davanti la porta del nostro appartamento. Aprendola, cosa notiamo? Il fattore che potrebbe influenzare totalmente la scelta di un’abitazione piuttosto che un’altra è la luce. Il benessere psicofisico di un individuo in un ambiente è determinano infatti in gran parte dalla luce naturale. Non è certo una novità, basta pensare all’effetto curativo immediato che può regalare una giornata di sole rispetto ad una di cielo uggioso! Un accesso buio non invita all’ingresso: è una barriera mentale che ci limita la curiosità alla fruizione della casa. Al contrario, godere di una buona luce naturale, non necessariamente diretta ma visibile, fin dalla porta è un invito ad entrare e vivere lo spazio.
#4 Lo spazio vivibile
Un altro elemento che regola inconsciamente “l’innamoramento” di una casa è senza dubbio la percezione dello spazio a disposizione. Intendo dire che per quanto gli appartamenti potranno essere soggetti a progettazioni miracolose, è la potenzialità in termini di spazi vivibili che definisce un appartamento da sogno. Non mi riferisco alla metratura, nè tantomeno alla regolarità degli spazi ma piuttosto all’ariosità: degli spazi seppur non regolari e grandi ma vivibili inviano al nostro cervello lo stimolo per una fantastica ristrutturazione.
FONTE: archdaily – Gallery of Providencia House / AMOO | Aureli Mora + Omar Ornaque
#5 L’atmosfera
Arrivati al termini di queste analisi è giusto concludere con il fattore per eccellenza, che altro non è che l’insieme di tutti i precedenti. Quando decidi di cambiare casa e di trovarne una nuova, l’unica cosa che ci spinge a fare un passo così importante è solo il valore emozionale che riusciamo a percepire. La vera scintilla scatta quando a prescindere dalle condizioni manutentive dell’immobile, il contesto, l’ingresso, la luce e gli spazi danno origine ad un’atmosfera accogliente che ti fanno esclamare: “Ecco la mia casa!”
FONTE: archilovers – Casa Mague
Arrivare alla decisione della scelta di una casa non è semplice, è un percorso che deve essere vissuto con impegno e volontà di porsi domande anche su noi stessi. Per questo è fondamentale conoscere la propria identità abitativa. Con il servizio di Domusologia avrai imparato a conoscerti meglio e finalmente avrai acquisito piena consapevolezza delle tue esigenze abitative per scegliere con convinzione ed ottimismo la tua nuova casa.